Fotografare il Nudo ammiccando il più possibile all'erotismo è fatto relativamente poco comune se il punto di vista è quello di una donna-fotografo. Io ho sempre creduto che fosse il punto di vista migliore...

Ci si libera di quell'antagonismo dei ruoli che a volte tende a dividere il fotografo dalla donna che posa per lui, c'è meno tensione e osare diventa sempre più facile; nei loro occhi questa sicurezza traspare e buca l'obiettivo.

Penso che mentre un uomo cerca di ottenere nei suoi scatti quella sensualità che cerca in una donna che idealmente desidera, quando è una donna dietro alla reflex, questa veda il Nudo femminile che sta rappresentando come lo specchio del proprio personale eros, desiderio, gioco o piacere, ribaltando i ruoli.

Cerco quindi di giocare con l'erotismo attraverso piccoli segni o espliciti inviti, mescolando innocenza e accessori d'effetto, generosità e ritrosia esattamente come io, Viola, giocherei davanti ad un uomo che vorrei sedurre. La modella diviene la proiezione dei miei atteggiamenti.

Forse perchè influenzata da letture adolescenziali come Milo Manara, Hugo Pratt e Serpieri, nelle mie foto cerco sempre di illustrare storie: mi piace creare piccoli mondi racchiusi in una o poche immagini, in poche “vignette”, cercando di caratterizzare il personaggio, di far interpretare qualcuno piuttosto che stare in posa per qualcuno...
….cercando sempre di regalare emozionanti illusioni.

“Lo Sguardo di Lei” raccoglie tutte le mie illustrazioni.